La Lancia Delta

La Lancia δ (il nome Delta veniva scritto con la lettera greca) viene presentata al pubblico durante il Salone di Francoforte del 1979.
Appare da subito un'auto equilibrata e gradevole, che amalgama in se l'eleganza delle finiture cromate di alcuni particolari e la modernita' dei grandi paraurti in resina sintetica in tinta con la carrozzeria.

Inizialmente la gamma motori prevede due unita', entrambe a benzina. La prima, e' un 1301 cm3 di cilindrata in grado di esprimere una potenza di 75 CV a 5800 giri/min; questa motorizzazione viene offerta sia con cambio a quattro marce, sia con cambio a cinque marce, con una quinta marcia di riposo adatta ad un utilizzo extraurbano ed autostradale.
La seconda motorizzazione, offerta solo con cambio a cinque marce, e' un 1498 cm3 di cilindrata in grado di erogare 85 CV a 5600 giri/min.
Nel 1980, grazie al successo avuto tra il pubblico, le viene assegnato il premio Auto dell'Anno 1980.
Nel 1982, alle tre versioni gia' esistenti (1300 4 marce, 1300 5 marce, 1500) viene affianca la versione LX.

Nel 1983 la Delta subisce un primo aggiornamento estetico riconoscibile tra l'altro per i nuovi paraurti ed i nuovi interni.

Il motore da 1498 cm3 viene dedicato ad una versione con cambio automatico e viene affiancato da un bialbero di 1585 cm3 di cilindrata in grado di sviluppare una potenza di 105 CV.

Nasce cosi' la Delta GT, dotata di quattro freni a disco con servofreno, che raggiunge una velocita' massima di 180 km/h.
Rispetto alla versione base, la GT offre di serie la strumentazione con contagiri e ha la possibilita' di montare il condizionatore d'aria.

Sempre nel 1983 viene presentata la prima versione sportiva della Delta: la Delta HF.
Esternamente molto simile alla GT, monta il motore di 1585 cm3 di cilindrata con alimentazione a carburatore, al quale viene aggiunto un turbocompressore Garrett T3 con intercooler aria/aria e valvola waste-gate.
I 130 CV del motore turbo consentono alla Delta HF prestazioni ai vertici della categoria, unite a uno stile che non trova concorrenti in assoluto.

Nel frattempo, al Salone di Torino del 1982, viene mostrata una prima versione 4x4:
la Delta Turbo 4x4.
Si tratta di uno "studio-proposta", che utilizza il motore 1585 turbo della futura versione HF e dotato di una sofisticata trazione integrale permanente con tre differenziali.

Nel 1985 nasce invece la Delta S4, "S" come Sovralimentata, "4" come quattro ruote motrici.
Concepita espressamente per i rally, con un telaio a traliccio di tubi d'acciaio al cromomolibdeno, la Delta S4 costituisce un capitolo a parte nella famiglia Delta.
Prima Lancia a trazione sulle quattro ruote, e' anche la prima vettura al mondo dotata di un innovativo sistema di sovralimentazione del motore: al classico turbocompressore a gas di scarico e' infatti abbinato un compressore volumetrico.
Omologata per le competizioni il 1o novembre 1985, nemmeno un mese dopo la Delta S4 si impone ai primi due posti del Rally RAC (Toivonen-Wilson e Alen-Kivimaki).

Nel 1986 la Lancia Delta si rinnova nuovamente.
Con due nuove versioni, la Delta HF 4WD e la turbo DS e la versione stradale della Delta S4, la gamma ora e' completa.
Paraurti di nuovo disegno e qualche ritocco generale alle linee ed agli interni, con un cruscotto riprogettato e piu' funzionale, insieme all'ultilizzo esteso dell'elettronica, segnano le nuove versioni.

Nel 1990 la gamma Delta, che nel frattempo nel 1987 si e' completata con le versioni catalizzate, si adegua alle nuove richieste del mercato, acquisendo alcuni contenuti disponibili fino ad ora solo come optional, come la chiusura centralizzata, i vetri elettrici anteriori ed i fendinebbia anteriori.
Le versioni sono ora 4 1600 cm3, GT i.e., 1600 GT i.e. Europa, HF Turbo, HF Turbo Europa,
1 1900 cm3 turbo DS e la 2000 cm3 HF integrale 16v.

Nel 1991 nuovo cambio di versioni, con nuovi contenuti estetici e motorizzazioni.
La gamma Delta e' ora composta dalla versione 1500 LX, dalla 1600 GT i.e., dalla 1600 HF Turbo, oltre che dalla HF integrale.
La 1500 LX e' l'unica a carburatore, tutte le altre sono dotate di iniezione e di versione catalitica.
La HF Turbo per la prima volta adotta i fari rotondi, il cofano "bombato" e le minigonne in tinta.

Nel 1992, con la chiusura dello stabilimento Lancia di Chivasso, termina la produzione della Lancia Delta.
Fanno in tempo pero' ad essere presentate due ultime versioni, la 1600 GT serie speciale e una ultima 1600 HF Turbo.